broker assicurativo regolamentato dall'IVASSed iscritto al RUI con numero B000450117, P. iva 08261440963. Contributi Inps artigiani e commercianti 2020: la Circolare n. 28 del 17 febbraio 2020 l’INPS ha comunicato le aliquote, il minimale ed il massimale e le scadenze per effettuare i versamenti, dovuti dagli artigiani e commercianti per l’anno 2020.. Ultimo appuntamento alla cassa INPS, almeno per quel che riguarda i contributi minimi dovuti per il 2020, per artigiani e commercianti: l'ultima delle 4 rate dovute dovrà essere versata - mediante il consueto modello di pagamento unificato F24 - entro il 16 febbraio 2021. Resta confermata nella misura del 24% l’aliquota dei contributi dovuti da artigiani e commercianti. © 2008 - 2019Il servizio di intermediazione assicurativa è offerto da Sos Broker srl con socio unico, Scadenza seconda rata dell'autoliquidazione 2019/2020 . Non c’è, attualmente, un rinvio del termine di versamento […] Contributi Artigiani e Commercianti INPS - Le scadenze del 16 e 30 novembre 2020 - Terza rata e secondo acconto 2020 A tutti coloro che utilizzano i nostri software Calcolo CodeLine INPS per Mac e Calcolo CodeLine INPS per Windows ricordiamo che il 16 novembre 2020 Contributi INPS artigiani e commercianti, la scadenza della terza rata dei contributi fissi è ancorata alla data del 16 novembre 2020. Le scadenze originarie dei pagamenti per il 2020 erano fissate per le seguenti date: 18 maggio 2020, 20 agosto 2020, 16 novembre 2020 e 16 febbraio 2021. Al momento, non sono previste ulteriori proroghe per gli altri pagamenti. Per commercianti ed artigiani l’estate è un periodo pieno di scadenze fiscali da rispettare. Per redditi superiori a 47,379 euro, invece, è previsto un incremento dell’1% dell’aliquota che salirà, quindi, a 25% e 25,09%, rispettivamente per artigiani e commercianti. 16 Settembre 2020: versamento dei contributi Inps, delle imposte irpef dei lavoratori dipendenti da parte dell’impresa. Cerca nel sito:
La situazione d’emergenza, ancora in corso, rende tutto più delicato e difficile ed è, quindi, molto importante seguire con attenzione tutte le scadenze da rispettare. Giugno 2020: 16/06 scadenza IMU seconde case; 30/06 Saldo contributi INPS 2019; e 50% acconto contributi Gestione Separata per il 2020 (prorogata 20 luglio) 30/06 Saldo imposta sostitutiva 2019 e acconto imposta sostitutiva 2020 (40% del totale imposta 2019) (prorogata 20 luglio) 30/06 scadenza modello INTRASTAT trimestre Gennaio-Marzo 2020 L’accesso al regime contributivo agevolato è subordinato alla presentazione di apposita domanda INPS. Trasparenza – Nonostante le richieste dei commercialisti, il ministero dell’Economia ha scelto di non posticipare la scadenza a settembre. Nel comunicato stampa del 15 maggio 2020, circa la possibilità di includere anche la scadenza per i contributi di artigiani e commercianti del 18 maggio nella sospensione prevista dal Decreto Liquidità, l’INPS … Scadenze fiscali 2020 Artigiani e Commercianti: Premio Inail Se l’attività che svolgi come Artigiano o Commerciante prevede il versamento dell’ Inail , potrai scegliere di versare il Premio assicurativo in un’unica soluzione o di suddividerlo in 4 rate, da corrispondere alle stesse scadenze dei contributi … Tutte le scadenze fiscali e previdenziali per dicembre 2020. >>. 16 febbraio 2021 - Artigiani e commercianti, ultima rata dei contributi minimi INPS 2020. Scadenze Contributi Inps artigiani e commercianti 2020. Le scadenze per il pagamento dei contributi Inps degli artigiani e commercianti per l’anno 2020, sono le seguenti:. Money.it srl a socio unico (Aut. Riduzione confermata anche per i titolari di partita IVA in regime forfettario: per pagare i contributi in misura ridotta del 35% sarà necessario inviare apposita comunicazione all’INPS entro la scadenza 28 febbraio 2020. Di seguito tutti i dettagli, le scadenze per il versamento e le regole contenute nella circolare INPS con le aliquote dei contributi dovuti da artigiani e commercianti per il 2020, con minimale e massimale di reddito per fare il calcolo. Contributi INPS artigiani e commercianti 2020: la circolare n. 28 del 17 febbraio rende note le aliquote, il massimale ed il minimale di reddito da considerare per calcolare l’importo dovuto dai titolari di partita IVA. Per il pagamento da effettuare a maggio c’è stata la proroga, che ha permesso ai contribuenti interessati di rimandare il pagamento in considerazione della difficile situazione economica. I contributi INPS devono essere versati, come è noto, mediante i modelli di pagamento unificato F24, nelle seguenti scadenze: 18 maggio 2020, 20 agosto 2020, 16 novembre 2020 e 16 febbraio 2021, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito; Pagamento, da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel corso del precedente mese. Confronti i conti correnti e scopri il migliore per le tue esigenze, Tante scadenze fiscali per i contribuenti italiani, Modem FASTGate di Fastweb: la recensione di SosTariffe.it. Scadenze contributi INPS artigiani e commercianti 2020. Per quest’anno la novità risulta essere l’aumento del minimale al fine di ottenere la copertura contributiva dell’intero anno mentre, restano invariate le aliquote. Anche per il 2020 continua ad applicarsi la riduzione dei contributi per i titolari di partita IVA che esercitano attività commerciali e per gli artigiani di età inferiore a 21 anni. Sono interessati tutti gli artigiani ed i commercianti che hanno intrapreso una nuova attività nel 2019 e intendono usufruire del regime forfettario nel 2020. Sospensione dei contributi artigiani e commercianti. Nel frattempo, è necessario concentrarsi sui pagamenti di quest’anno. Proroga contributi anche per artigiani e commercianti. Per il 2020 si è registrato un leggero incremento dei contributi INPS a carico di artigiani e commercianti. Una delle più importanti scadenze era fissata per il 20 luglio, con numerosi pagamenti in programma. PEC Il servizio di mediazione creditizia per mutui e prestiti è 18 maggio 2020, 20 agosto 2020, 16 novembre 2020 e 16 febbraio 2021, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito; entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2019, primo acconto 2020 e secondo acconto 2020. La situazione potrebbe cambiare, anche in base all’andamento dell’emergenza sanitaria ed economica, ma, per ora, le date fissate ad inizio anno restano valide per i contribuenti. Con la circolare n.28 del 17 febbraio 2020, l’Inps rende note le aliquote per la contribuzione di Artigiani e Commercianti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti per il 2020.. Rispetto al 2019 sono variati il reddito minimale e l’ammontare dei contributi … Rispetto al 2019 sono variati il reddito minimale e l’ammontare dei contributi fissi dovuti. INPS - CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA. Da notare, inoltre, che l’aliquota contributiva è più bassa per i titolari e collaboratori di età inferiore a 21 anni. Come anticipato in precedenza, l’estate ed il successivo autunno saranno densi di scadenze fiscali e all’orizzonte non è prevista alcuna sospensione dei versamenti o anche solo un posticipo delle date in cui dover effettuare i pagamenti dovuti. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001, $('#search-input').focus());
- le scadenze di versamento, per l'anno 2020, dei contributi fissi sono: 18.05.2020, 20.08.2020, 16.11.2020; 16.02.2021 - le scadenze di versamento, per l'anno 2020, dei contributi eccedenti il minimale invece coincidono con il versamento ai fini IRPEF per il modello UNICO. Autorizzazione
Un’altra data importante del calendario fiscale nazionale è quella del 27 luglio quando le partite IVA dovranno presentare l’Intrastat per il mese corrente e il trimestre precedente. 20 agosto). Il tuo indirizzo email è stato registrato. Le aliquote restano invariate rispetto allo scorso anno, ma cresce il minimale da versare per ottenere la copertura contributiva dell’anno pieno. Per l’anno 2020 l’INPS ha fissato l’importo dei contributi dovuti da commercianti e artigiani iscritti alle gestioni speciali. INAIL. Per l’anno 2020, pertanto, il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari ad € 78.965,00 (€ 47.379,00 più € 31.586,00). Cosa scrivere nell’autocertificazione a Capodanno? Una delle prime indicazioni necessarie per gli iscritti alle gestioni artigiani e commercianti è l’aliquota dei contributi INPS dovuti per il 2020. L’Istituto chiarisce, Bonus Sud: sgravio ed esonero contributivo totale per chi assume in Legge di Bilancio 2021. La Guida completa ai contributi INPS Artigiani e Commercianti: iscrizione, aliquote e minimali 2020, scadenze e modalità di versamento. Il pagamento può essere rinviato? La circolare INPS n. 28 del 17 febbraio 2020 conferma inoltre che anche per l’anno in corso si applica la riduzione del 50% dei contributi per artigiani e commercianti di età superiore a 65 anni che siano già titolari di pensione presso le gestioni dell’Istituto. Nel corso dei prossimi mesi, anche in base alle possibili novità normative in arrivo in autunno verranno annunciate le aliquote ed i contributi previsti per le scadenze del 2021. Continuando a navigare o scorrendo la pagina, accetti l'uso della nostra. Con la circolare INPS 17 febbraio 2020, n. 28 l’Istituto indica gli importi dei contributi dovuti per il 2020 dagli iscritti alla Gestione Artigiani e dagli iscritti alla Gestione Commercianti.. Per i redditi superiori a € 47.379,00 annui resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale, disposto dall’articolo 3-ter della legge 14 novembre 1992, n. 438. Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Paesi con più ferie pagate al mondo: ecco i primi 10, Book Calling #8: “Il futuro del lavoro è femmina”, riflessioni su come lavoreremo domani con Silvia Zanella. Proroga contributi INPS, il comunicato stampa del 15 maggio 2020 chiarisce chi paga entro la scadenza del 18 maggio 2020, soffermandosi sulle regole per artigiani e commercianti.. La scadenza del 18 maggio 2020 è l’appuntamento ordinario per il versamento dei contributi fissi di artigiani e commercianti esclusi dalla sospensione prevista dal decreto Liquidità. IVA, IRPEF, IRAP, contributi INPS e non solo: ecco come è cambiato il calendario fiscale anche alla luce degli ultimi decreti. I lavoratori e le aziende italiane sono appena entrati in un periodo davvero intenso per quanto riguarda le scadenze fiscali. In totale, per il 20 luglio erano programmati 51 diversi versamenti. Per il 2021 sarà necessario verificare l’andamento del FOI (a giugno in calo del -0.3% rispetto all’anno precedente) per avere un quadro più completo. L'assicurazione auto è detraibile dal 730? Tale incremento è arrivato nonostante le aliquote contributive non abbiano registrato alcuna variazione rispetto al 2019 restando, quindi, al 24% per gli artigiani ed al 24,09% per i commercianti. Prima di analizzare tutte le regole punto per punto, si allega di seguito la circolare INPS n. 28 pubblicata il 17 febbraio 2020: Per l’anno 2020, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a 15.953,00 euro. Per questo motivo, anche commercianti e artigiani dovranno adeguarsi e saldare quanto dovuto seguendo le scadenze originali. Per artigiani e esercenti attività commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’istituto, per il 2020 è prevista una riduzione del 50% dei contributi dovuti. 20 MAGGIO. Si evidenzia, ancora, che i predetti limiti individuali riguardano esclusivamente i soggetti iscritti alla gestione con decorrenza anteriore al 1° gennaio 1996 o che possono far valere anzianità contributiva a tale data. Contributi gestione separata INPS 2020: calcolo acconto e saldo, riguarda il versamento obbligatorio dei contributi da parte degli iscritti al fondo di previdenza speciale per lavoratori autonomi, collaboratori, co.co.co. Informativa, Contributi fissi INPS commercianti: a quanto ammontano per 2020 e 2021, su tutte le novità e offerte dedicate agli utenti di SOStariffe.it. Contributi INPS senza proroga: il 16 novembre 2020 è la scadenza della terza rata dei contributi fissi dovuti dai titolari di partita IVA iscritti alla gestione separata artigiani e commercianti. I soggetti che hanno invece intrapreso nel 2019 una nuova attività d’impresa per la quale intendono beneficiare nel 2020 del regime agevolato devono comunicare la propria adesione entro il termine perentorio del 28 febbraio 2020. Siamo qui per aggiornarvi sulle scadenze del pagamento e per aiutarvi nel calcolo dell’esatto importo che varia in base a determinati fattori. L’Inps ha fissato l’importo dei contributi dovuti nel 2020 da artigiani e commercianti iscritti alle gestioni speciali. Per il versamento si utilizza il modello F24. È vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e grafica. In questo caso, infatti, l’aliquota è pari al 21,9% per artigiani coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni mentre per i commercianti è del 21,99%. Gli importi sono facilmente riscontrabili in tabelle Inps relative ai contributi 2021. Artigiani e Commercianti: aliquote contributi Inps 2020. Il contributo per l’anno 2020 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2020 per la quota eccedente il predetto minimale di € 15.953,00 annui in base alle aliquote stabilite dall’INPS e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per il corrente anno, all’importo di € 47.379,00. SosTariffe.it usa i cookie propri e di terzi per migliorare l'esperienza di navigazione. Per quanto riguarda i contributi fissi dovuti da artigiani e commercianti per il 2020, invece, i valori fissati dalla normativa vigente sono: I contributi fissi previsti per artigiani e commercianti sono indipendenti dal reddito conseguito nel corso dell’anno di imposta. La circolare INPS n. 28 fornisce un’utile tabella con le aliquote previste, che si riporta di seguito: Come sopra indicato, i coadiuvanti o coadiutori di età non superiore a 21 anni beneficiano della riduzione contributiva, che si applica fino al mese di compimento del ventunesimo anno d’età. Adempimenti periodici, entro la scadenza di oggi, 16 giugno 2020, i sostituti d’imposta devono effettuare i versamenti IVA, le ritenute ed i contributi INPS.. Dopo mesi in cui il calendario è stato profondamente mutato dall’emergenza coronavirus, riprendono i pagamenti dell’inizio della seconda metà del … Cambiare Operatore ADSL, tempistiche e consigli, Cambiare gestore mantenendo il proprio numero in PORTABILITÀ, Bonus PC Fastweb: requisiti e domanda del contributo statale per connessione internet, Fastweb Bonus PC: che cosa è e come funziona. Posticipare ulteriormente alcuni pagamenti creerebbe un ingorgo di scadenze a partire dal mese di settembre e potrebbe causare un vero e proprio blocco dell’intero sistema fiscale. e professionisti senza cassa, che sono tenuti ogni anno a versare entro una specifica scadenza l'acconto e saldo tramite modello F24 telematico. Sos Tariffe S.r.l. I pagamenti da effettuare sono diversi e, rispetto agli anni passati, le scadenze si sono moltiplicate per via dei rinvii registrati nei mesi scorsi a causa dell’emergenza Coronavirus che ha fatto “saltare” diverse scadenze durante la primavera. Per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti con decorrenza 1° gennaio 1996, il massimale annuo previsto è di 103.055 Euro. La sospensione dell’obbligo del versamento dei contributi riguarda anche gli artigiani e i commercianti. L’aliquota continuerà a crescere, su base annuale, di 0,45 punti percentuali sino ad equipararsi a quella standard. Contributi fissi INPS commercianti: a quanto ammontano per 2020 e 2021 I lavoratori e le aziende italiane sono appena entrati in un periodo davvero intenso per quanto riguarda le scadenze … " class="bg-gray-300 h-8 w-8 text-center rounded-full p-1 cursor-pointer">, Vedi tutta la sezione Risparmio e Investimenti, indennizzo in caso di cessazione dell’attività, circolare INPS n. 28 pubblicata il 17 febbraio 2020, Contributi INPS artigiani e commercianti 2020: aliquote, scadenze e calcolo, Titolari di qualunque età e coadiuvanti/ coadiutori di età superiore ai 21 anni, Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni, € 3.836,16 (3.828,72 IVS + 7,44 maternità), € 3.850,52 (3.843,08 IVS + 7,44 maternità), € 3.515,50 (3.508,06 IVS + 7,44 maternità), Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni, € 19.267,46 (47.379,00*24%+31.586,00*25%), € 19.338,53 (47.379,00*24,09% +31.586,00*25,09), €17.609,20(47.379,00*21,90%+31.586,00*22,90%), € 17.680,26 (47.379,00*21,99% +31.586,00 *22,99%), € 25.289,96 (47.379,00*24%+55.676,00*25%), € 25.382,71 (47.379,00*24,09% +55.676,00*25,09%), €23.125,81(47.379,00*21,90%+55.676,00*22,90%), € 23.218,55 (47.379,00*21,99% +55.676,00*22,99%). In calendario, inoltre, ci sono svariate scadenze in arrivo nel corso dei prossimi mesi. Con la circolare n.28 del 17 febbraio 2020, l’Inps rende note le aliquote per la contribuzione di Artigiani e Commercianti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti per il 2020. Contributi INPS artigiani e commercianti 2020: aliquote, scadenze e calcolo. Articolo originale pubblicato su Money.it qui: A pesare sull’incremento dei contributi è l’incremento dei reddito minimo imponibile, passato da 15.878 euro a 15.593 euro per via dell’annuale variazione legata all’indice dei prezzi al consumi per le famiglie di operai e impiegati (FOI), cresciuto dello 0.5%. Entriamo nel dettaglio per chiarire tutte le novità, gli importi e le scadenze. L’articolo 1, comma 4, della citata legge n. 233/1990 stabilisce che, in presenza di un reddito d’impresa superiore al limite di retribuzione annua pensionabile cui si applica la percentuale massima di commisurazione della pensione prevista per l’assicurazione generale obbligatoria IVS dei lavoratori dipendenti, la quota di reddito eccedente tale limite, per il 2020 pari ad € 47.379,00, viene presa in considerazione, ai fini del versamento dei contributi previdenziali, fino a concorrenza di un importo pari ai due terzi del limite stesso. Per quanto riguarda le scadenze dei pagamenti, invece, i contributi di artigiani e commercianti vanno versati in quattro rate. Dopo il mese di luglio, infatti, anche la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno saranno caratterizzati da diversi versamenti, in parte legati ai rinvii dei pagamenti concessi dallo Stato nei mesi di picco dell’emergenza sanitaria ed economica che ha colpito l’Italia.