Ho sempre pagato, volevo sapere dato che mi sto separando e quindi andrò incontro a spese sia legali che di mantenimento, se pago la rata parzialmente oppure non riesco a pagarla a cosa posso andare incontro? Nessuna decadenza dal beneficio della rateazione, quindi. Quindi, non è possibile ottenere una riduzione di interessi o pagare le rate in ritardo, ogni avviso bonario segue un suo iter e una sua dilazione. L'argomento che toccheremo oggi è la rateizzazione delle cartelle Equitalia nel 2019. [2] Art. Cosa accade quando la rata di un prestito viene pagata in ritardo? Grazie 16-01-14, 03:06 PM #2. dani67. Ravvedimento rata non pagata: ecco i codici tributo . Sul pagamento in ritardo , il Decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge 136/2018, ha introdotto un'importante novità a favore del contribuente. n. 159/2015 prevede così un innalzamento del numero massimo di rate per le somme fino a €. Prima rata in ritardo senza decadenza Accolto il ricorso del contribuente che ha pagato in ritardo la prima rata dopo l’avviso bonario Non decade dal beneficio della rateazione il contribuente che ha pagato con qualche giorno di ritardo la prima rata delle somme pretese dall’avviso bonario. La stessa Agenzia delle Entrate, con un paio di circolari [2], ha invitato i suoi stessi uffici ad una certa flessibilità nella valutazione di inadempimenti che si manifestino di lieve entità. Il Tribunale di Roma si è innanzitutto espresso positivamente sulla possibilità di accedere al cosiddetto “ricorso d’urgenza” previsto dall’articolo 700 del codice di procedura civile nel caso in cui Equitalia revochi immotivatamente, al contribuente, il piano di rateazione. Iscrizione a ruolo – Il contribuente che versa in ritardo o in misura carente gli importi dovuti, seppur si configura un lieve inadempimento è comunque soggetto a sanzione ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. 85027 Quando non si hanno i soldi per pagare i debiti col Fisco si può sempre chiedere una dilazione. Le conseguenze dell’omesso o tardivo pagamento della prima rata della rateazione sono particolarmente gravi. Equitalia, dunque, non può revocare la concessione del programma di rateazione al debitore se non si è verificato il caso di mancato pagamento di 5 rate, per rateazioni concesse prima del 22 ottobre scorso, oppure di 8, anche non consecutive. Il che significa che il ritardo si deve essere protratto almeno fino alla scadenza della rata successiva, tanto da poter affermare con certezza che quella precedente non è stata pagata. Prima rata in ritardo senza decadenza Accolto il ricorso del contribuente che ha pagato in ritardo la prima rata dopo l’avviso bonario. La ... Resta fermo che, se non hanno pagato la prima rata entro il 31 luglio 2019, pos Qualche sentenza, tuttavia, in passato ha giustificato il comportamento del contribuente colpevole di aver versato con un solo giorno di ritardo la rata del piano di dilazione. L’inadempimento si considera lieve in due casi: Anche in questa ipotesi, ricorrendo un «lieve inadempimento» si può evitare la decadenza. Rateazione Agenzia Entrate Riscossione: che succede in caso di pagamento in ritardo di pochi giorni? In tal caso, si ottiene una dilazione in 72 rate mensili (in tutto 6 anni), al tasso di interessi fissato dal ministero dell’Economia. È possibile aderire alla rateizzazione di 72 rate? Nei casi di “lieve inadempimento”, nonché in caso di tardivo pagamento di una rata diversa dalla prima entro il termine di pagamento della rata successiva, si procede all'iscrizione a ruolo dell'eventuale frazione non pagata, della sanzione di cui all'articolo 13 Dlgs 471/1997, commisurata all'importo non pagato o pagato in ritardo, e dei relativi interessi. Ivi si fa riferimento, in realtà, solo al «mancato pagamento» di almeno cinque rate anche non consecutive. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha reso noto sul suo sito che a seguito del Decreto Legge 119/2018 è possibile pagare una rata, oltre la scadenza fissata, con un ritardo massimo di 5 giorni. Dovendo pagare alcune cartelle esattoriali di importo elevato rispetto alle tue possibilità, hai chiesto ad Agenzia Entrate Riscossione una rateazione, comunemente chiamata rateizzazione. P. IVA 02074480761 Non decade dal beneficio della rateazione il contribuente che ha pagato con qualche giorno di ritardo la prima rata delle somme pretese dall’avviso bonario. Quindi il contribuente non perde la rateazione. IMU 2020, sanzioni e ravvedimento operoso per chi paga in ritardo. | © Riproduzione riservata 5.000 derivanti dalla liquidazione automatizzata della dichiarazione (ex articolo 36-bis del DPR n. 600/1… La legge, infatti, stabilisce la perdita del beneficio in commento solo in caso di “omesso versamento” (di cinque rate anche non consecutive). Rapolla (PZ) Vogliamo spiegare ai lettori che cos’è Equitalia, o meglio che cosa rappresenta, non senza prima partire dall’attualità, perché dal 1 maggio pagare in ritardo una cartella esattoriale costerà di più. Equitalia: rata pagata in ritardo, la dilazione non decade . Trovi informazioni nel nostro articolo sul codice per la prima rata di acconto, oppure nel nostro post sui codici tributo per la cedolare secca. Guide . Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. La revoca della rateazione scatta solo in caso di omesso versamento di cinque rate anche non consecutive, mentre il pagamento in ritardo non è causa di decadenza. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Ma procediamo con ordine. Facciamo il punto sulle istruzioni per fare domanda all’Agenzia delle Entrate Riscossione. Ottengo una rateizzazione del pagamento (i 300 euro) in 6 rate dalla agenzia delle entrate. Bisognava versare la prima rata il 31/12/2013 ma per problemi di liquiditá è stata versata oggi. Invece, in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica e per ragioni estranee alla propria responsabilità, la rateazione straordinaria della durata massima di 120 rate (mensili). In questo secondo caso, aderendo alle contestazioni mosse dall’Agenzia delle Entrate, si possono ricevere dei benefici, compreso il pagamento rateale. Stampa 1/2016. Rateizzazione cartelle, come funziona? Capiremo dove trovare e come compilare il modulo per inoltrare la richiesta online di pagamento in 72 o 120 rate, come procedere al calcolo della nuova rateizzazione e cosa fare qualora sia scaduta la prima rata senza essere stata pagata. entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione, se si tratta della prima rata; entro il termine di pagamento della rata successiva, per le rate successive alla prima; entro 3 mesi, se si tratta del pagamento dell’ultima rata. La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. Anche se si tratta di un ritardo corposo e ripetuto per più di cinque volte: solo il mancato versamento delle rate può comportare la decadenza dal beneficio previsto dalla normativa. Pago la prime due rate in tempo, poi terza, quarta e quinta rata sono state pagate con pochi giorni di ritardo. Cosa succede in caso di dilazioni di pagamento in corso al 24 ottobre 2016? Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Sotto tale profilo l’art. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. Eventuali fermi e ipoteche resteranno in vita finché non viene versata l’ultima rata, ma il fermo auto sarà comunque sospeso dopo la prima rata e potrai tornare a circolare. Cosa mi consigliate di fare? proc. Per cui, prima di presentare la nuova domanda di rateizzazione, occorre pagare le rate e consegnare la copia di pagamento allo sportello. Dunque, l’aver posticipato di diversi giorni il pagamento, ottemperando tuttavia all’obbligo prima della scadenza della rata successiva, può comportare solo l’applicazione di sanzioni e interessi, ma non anche la decadenza dalla rateazione. Ritardo pagamento IRPEF: cosa fare. Analizziamo la normativa Analizziamo la normativa La rottamazione ter è stata prevista per le cartelle esattoriali i cui ruoli sono stati affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione nel periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Le conseguenze di un’eventuale rata della rateizzazione pagata in ritardo dipendono dal momento in cui l’inadempimento si verifica. il ritardo non è superiore a sette giorni per la prima rata e non va oltre il termine della rata seguente per le altre; e/o l’omissione non è superiore al 3% della rata e a 10mila euro. La scadenza della prima rata o rata unica è il 30 novembre che cade di sabato e quindi slitta al 2 dicembre. La rata in questione, infatti, entro questi limiti temporali, è stata pagata in ritardo e non “omessa” o non pagata. Carente o tardivo versamento rateale L’art. Commercialista dottore Gessica Miucci e Partners Fano. 19, co. 3 Dpr 602/1973, come modificato dall’art. Rate Equitalia: se pagate in ritardo non fanno decadere la rateazione Il ritardo del pagamento di una rata di un piano di rateazione non comporta la decadenza della dilazione. La domanda di rateazione può essere presentata tanto all’Agenzia Entrate, in caso di «accertamento con adesione», tanto ad Agenzia Entrate Riscossione, dopo la notifica della cartella esattoriale. Successivamente, dopo aver aderito al pagamento rateale, versava erroneamente la prima rata con un giorno di ritardo e l’Ufficio emetteva la cartella ritenendolo decaduto dal beneficio del versamento rateale. LA RATEIZZAZIONE provoca l'avvio di un procedimento amministrativo regolato dalla L. n.241 del 7 agosto 1990. in caso di contestazione è competente la Commissione Tributaria provinciale dove ha sede Equitalia, In pratica, se il contribuente versa una delle rate successive alla prima con un ritardo anche di un solo giorno rispetto alla scadenza della rata immediatamente seguente, la dilazione decade. Nel caso in esame, il contribuente riceveva una cartella per un importo di € 34.223,38 per un mancato versamento di IVA relativa al 2008 di € 27.408,00. La dilazione di pagamento decade se viene meno il pagamento di una sola rata. Oggi 2 dicembre 2019 cade la scadenza della pace fiscale e bisogna fare molta attenzione in caso di rata non pagata, pagata in ritardo o in modo insufficiente. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Ti potrebbe interessare anche: Rateizzazione delle cartelle esattoriali: se non si La normativa ha introdotto la possibilità di pagare con un lieve ritardo che non può essere superiore a 7 giorni. Rate Equitalia: se pagate in ritardo non fanno decadere la rateazione Il ritardo del pagamento di una rata di un piano di rateazione non comporta la decadenza della dilazione. Ecco conseguenze e possibili soluzioni. Cartelle esattoriali: il semplice ritardo nel pagamento ad Equitalia di una o più rate del programma di rateazione non comporta, per il contribuente, la decadenza dalla dilazione. [risposta] rateizzazione Equitalia » cosa succede se salto una rata Saltando due rate del piano di rateazione accettato, si perde qualsiasi beneficio alla dilazione e sarà costretto a pagare l'importo iscritto a ruolo in un'unica Privacy e Cookies, Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Dobbiamo, cioè, distinguere l’ipotesi del ritardato pagamento della prima rata da quello relativo alle rate successive. Equitalia non può interrompere un piano di rateazione a un’impresa che ha pagato alcune rate in ritardo, il provvedimento di revoca scatta solo per rate non pagate: lo stabilisce una sentenza […] L’Agenzia delle Entrate provvede subito ad iscrivere a ruolo le somme non riscosse, con sanzioni e interessi. giorni prima e la cui scadenza era stata calcolata erroneamente. Cartelle esattoriali: il semplice ritardo nel pagamento ad Equitalia di una o più rate del programma di rateazione non comporta, per il contribuente, la decadenza dalla dilazione. La Commissione romana ha considerato la lieve entità del ritardo nel pagamento come tale da non poter determinare la decadenza dal beneficio della rateizzazione. 241/1997. Il mancato tempestivo pagamento della prima rata determina la decadenza dal beneficio della rateazione del ruolo concesso e la perdita degli ulteriori vantaggi fra i quali il venir meno della qualifica di soggetto inadempiente ai sensi e per gli effetti dell’articolo 48-bis del dpr 602/73 (riscossione crediti da parte di pubbliche amministrazioni). In caso di pagamento in ritardo, il Decreto Legge n. 119/2018 ha previsto un termine di tolleranza di 5 giorni rispetto alla scadenza della entro il termine di pagamento della rata successiva, per le rate successive alla prima; entro 3 mesi, se si tratta del pagamento dell’ultima rata. Pubblicato il 05 marzo 2014. Con la risoluzione n.25 del 4 marzo 2014, l’agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento - con F24 - di sanzioni e interessi dovuti, in caso di ravvedimento, sugli importi rateizzati a seguito di definizione dell’accertamento, accertamento con … Bisognava versare la prima rata il 31/12/2013 ma per problemi di liquiditá è stata versata oggi. 3-bis del D.Lgs. Il ritardo, si legge nell’ordinanza, può comportare per il contribuente il «pagamento degli interessi e delle eventuali sanzioni» e non la «decadenza dalla rateazione» prevista espressamente solo in caso di «omissione» dal pagamento di cinque rate, anche non consecutive. È possibile pagare con un ritardo di cinque giorni, senza aggravio di costi e senza perdere i benefici. Il giudice, così interpretando la norma, ha chiarito che la «normativa applicabile nella specie [2] ha previsto che la rateizzazione ottenuta possa essere revocata solo in caso di “omesso” pagamento di otto rate, non consecutive. 1.3 Il ritardo nel pagamento di una rata e l’errore scusabile, 2 Pagamento rata in ritardo ad Agenzia Entrate Riscossione. Iscrizione a ruolo – Il contribuente che versa in ritardo o in misura carente gli importi dovuti, seppur si configura un lieve inadempimento è comunque soggetto a sanzione ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. Ricordiamo, a riguardo, che un intervento normativo approvato proprio questa estate, ha cambiato le regole sulla rateazione, portando da 50 a 60mila euro il limite massimo di debito per il quale la dilazione fino a 72 rate spetta “a semplice richiesta”, ossia senza bisogno di dimostrare la temporanea difficoltà economica. Scadenza prima rata rottamazione, termine di tolleranza di 5 giorni. Nella legge delega per la riforma fiscale era stato previsto l’ampliamento dell’istituto della rateazione dei debiti tributari ed era stato anche disposto che errori di limitata entità non comportassero l’automatica decadenza dalla rateazione. La sanzione è del 45% sull’importo residuo dovuto a titolo di tributo. Senior Member Data … amministratore | On 31 Agosto 2016. In caso di accertamento con adesione: la prima rata dell'adesione scade il 14 dicembre , non viene pagata e l'ufficio emette avviso di accertamento entro il 31/12/2016. Rateizzazione equitalia non pagata la prima rata Ho richiesto una rateizzazione ad equitalia che è stata accordata. Si tratta del nuovo tasso degli interessi fissato da un provvedimento del … Dopo la scadenza del 16 dicembre, termine per versare il saldo dovuto, è possibile regolarizzare l’omesso o tardivo versamento beneficiando della riduzione delle sanzioni. Il contribuente, in caso di mancato pagamento di una rata successiva alla prima, ha comunque la possibilità di effettuare ravvedimento operoso, versando, entro il termine della rata successiva a quella non pagata, l'importo dovuto Rateazione cartella Agenzia Entrate Riscossione da 72 a 120 rate per debiti fino a 60.000 euro per contribuenti privati e imprese che non riescono, per probolemi di liquidità o altri motivi, a far fronte immediatamente al pagamento del debito entro i 60 giorni ordinari. Consulenza e constenzioso bancario/finanziario, Ristrutturazioni e assistenza nelle crisi d’impresa, ANATOCISMO: UN CANCRO BANCARIO TUTTO ITALIANO, “ESTINZIONE ANTICIPATA PRESTITI E RESTITUZIONE COSTI”, LA MORA USURARIA E LA GRATUITA’ DEL MUTUO, MODULO RISARCIMENTO DANNI SBALZO CORRENTE, 1 Pagamento rata in ritardo ad Agenzia Entrate. Roma, decr. L’unica conseguenza è la necessità di pagare le sanzioni (15% per il ritardo e 30% per il carente versamento) e gli interessi legali (0,8% annuo) a decorrere dal primo giorno successivo dalla scadenza del termine di 20 giorni (dalla redazione dell’atto di adesione). il debitore decade dal beneficio della rateazione ed è considerato in mora a partire dalla data di scadenza dell’ultima rata pagata (relativamente alla parte non ancora versata); l’intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in unica soluzione. ex art. b) tardivo versamento della prima rata, non superiore a sette giorni. Quindi, non è possibile ottenere una riduzione di interessi o pagare le rate in ritardo, ogni avviso bonario segue un suo iter e una sua dilazione. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Ciò però non è previsto dalla normativa e la decisione è rimessa al singolo giudice. n. 54257 del 20 agosto 2016), che chiede all’agente della riscossione di ripristinare piani di rateazione interrotti indebitamente. Salve volevo chiedervi ho fatto il piano di rateizzazione con 72 rate la prima scade il 28 novembre siccome e un Po alta se non la pago la prima rata cosa succede Federico Migliorini venerdì 15 Novembre 2019 ore 7:33 at 7:33 Sul pagamento a rate delle cartelle esattoriali è intervenuto il decreto Ristori quater, che ha esteso in via transitoria e fino al 31 dicembre 2021, la possibilità di fare domanda di rateizzazione in modalità semplificata. Per cui, prima di presentare la nuova domanda di rateizzazione, occorre pagare le rate e consegnare la copia di pagamento allo sportello. Diverso è il discorso quando la rateazione viene presentata ad Agenzia Entrate Riscossione, dopo che il debito tributario è stato iscritto a ruolo ed è stata notificata la famigerata cartella di pagamento. il piano di rateazione e l’adesione del contribuente è inefficace e come se non fosse mai stato portato a termine; il contribuente è esposto a tutte le misure cautelari ed esecutive dell’agente della riscossione, potendo quindi subire un pignoramento, un fermo o un’ipoteca. Ci sono varie situazioni in cui può profilarsi un mancato o ritardato pagamento dell’IRPEF, nello specifico: Un libero professionista o un lavoratore autonomo o un imprenditore che non versano l’IRPEF. Via Melfi n.289 Il mancato rispetto dei termini di pagamento comporta la perdita del beneficio della rateizzazione e la conseguente iscrizione a ruolo dei restanti importi dovuti, interessi e sanzioni in misura piena. Resta confermata la decadenza dalla rateazione qualora il contribuente non versa la prima rata. Di Equitalia abbiamo sentito parlare tanto, in questi ultimi anni… E purtroppo ne dobbiamo ancora parlare. Una recente sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio [1] ha riconosciuto l’errore scusabile di un contribuente – che così non ha perso il beneficio della rateizzazione – per aver versato con lieve ritardo di quattro giorni una rata. [1] Trib. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Il ritardo del pagamento della prima rata, quella del 12 novembre 2012 che avrebbe dovuto essere saldata tre (3!) Informazioni Accetto. Istanza per la riammissione rateizzazione: L'istanza di rateazione decaduta 2020, può essere presentata dal contribuente a prescindere dalla data di decadenza. Istanza per la riammissione rateizzazione: L'istanza di rateazione decaduta 2020 , può essere presentata dal contribuente a prescindere dalla data di decadenza . Sesta, e ultima rata, pagata in tempo. Tale avviso di … L’unica conseguenza è la necessità di pagare le sanzioni (15% per il ritardo e 30% per il carente versamento) e gli interessi legali (0,8% annuo) a decorrere dal primo giorno successivo dalla scadenza del termine di 20 giorni (dalla redazione dell’atto di adesione). ... si determinerà l’inefficacia della definizione ed il debito non potrà essere oggetto di nuovo provvedimento di rateizzazione da parte di Equitalia. Entro lunedì 9 dicembre va infatti pagata la rata della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”. Secondo il giudice capitolino, Equitalia non può revocare la dilazione se il contribuente paga in ritardo. In tal caso: Non è, quindi, prevista alcuna disciplina per il lieve inadempimento da ritardo. Oggi 2 dicembre 2019 cade la scadenza della pace fiscale e bisogna fare molta attenzione in caso di rata non pagata, pagata in ritardo o in modo insufficiente. 241/1997. La rata in questione, infatti, entro questi limiti temporali, è stata pagata in ritardo e non “omessa” o non pagata. Entro questi limiti temporali, la rata in questione è infatti stata pagata in ritardo e non “omessa” o non pagata. 3 del decreto legislativo n. 159/2015, ha previsto alcune ipotesi di “lieve inadempimento”, al verificarsi delle quali non si decade dalla rateizzazione. Si ha invece un semplice ritardo quando il contribuente paghi seppur all’ultimo giorno. Come si presenta la domanda? civ., proc. La prima rata deve essere versata entra 30 giorni dal momento della ricezione dell’avviso bonario, mentre per le rate successive valgono le date di scadenza riportate sui modelli F24. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è diverso. In questo caso manca la “rata successiva” ma, per analogia, essendo i pagamenti trimestrali, si può applicare la medesima regola di scadenza di tre mesi. Il pagamento dilazionato viene detto «rateazione» anche se i più dicono, impropriamente, rateizzazione. Avviso bonario dell' Agenzia delle entrate. 1.1 Ritardato pagamento prima rata della rateizzazione: che succede? Dunque, è solo in tale ipotesi che si verifica la perdita del beneficio. Ne daremo conto nel seguente articolo: ti spiegheremo cioè quali sono le conseguenze del ritardato pagamento ad Agenzia Entrate e ad Agenzia Entrate Riscossione, quando tale comportamento può determinare una decadenza dal beneficio della rateazione e quali giustificazioni può eventualmente fornire il contribuente. Mancato, tardivo o insufficiente pagamento prima o unica rata rottamazione Equitalia: condizioni di ammissione e scadenza 31 luglio 2017. L’Inail può concedere rateazioni fino ad un massimo di 24 rate mensili, ai sensi dell’articolo 2, comma 11, della legge 7 dicembre 1989, n. 389. Quindi il contribuente non perde la rateazione. Sul pagamento in ritardo , il Decreto Legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge 136/2018, ha introdotto un'importante novità a favore del contribuente. Entro questi limiti temporali, la rata in questione è infatti stata pagata in ritardo e non “omessa” o non pagata. Difatti, non si perfeziona l’adesione del contribuente al beneficio della dilazione. Rottamazione ter e rate non pagate, possibile pagare le successive o pagarle in ritardo? Tutte le regole ed istruzioni su come richiedere la rateizzazione ex Equitalia delle cartelle sono fornite dall’Agenzia delle Entrate Riscossione: sono previste due diverse modalità di accesso al pagamento dei debiti fiscali a rate per chi ha debiti di importo inferiore a 100.000 euro e superiore. Chiamo equitalia e avviso del ritardo? Quanto poi alla questione se la revoca della dilazione possa intervenire anche per un semplice ritardo, la questione va risolta leggendo il testo della legge [2]. Sto pagando un debito con equitalia con la rateizzazione da circa sei mesi. L’unica conseguenza è la necessità di pagare le sanzioni (15% per il ritardo e 30% per il carente versamento) e gli interessi legali (0,8% annuo) a decorrere dal primo giorno successivo dalla scadenza del termine di 20 giorni (dalla redazione dell’atto di adesione). n. 54257/16 del 20.08.2016. Mi viene notificato una nuova cartella esattoriale con l' intero importo dei Oggi è il 2/1/2021. Cartelle esattoriali: il semplice ritardo nel pagamento ad Equitalia di una o più rate del programma di rateazione non comporta, per il contribuente, la decadenza dalla dilazione. Secondo voi la rateizzazione è decaduta? Nell’esame della fattispecie non può non tenersi conto dei principi di buona fede, collaborazione e lealtà previsti nello statuto del contribuente subendo una sanzione sproporzionata rispetto all’infrazione commessa. Rateizzazione equitalia non pagata la prima rata Ho richiesto una rateizzazione ad equitalia che è stata accordata. Equitalia non può interrompere un piano di rateazione a un’impresa che ha pagato alcune rate in ritardo, il provvedimento di revoca scatta solo per rate non pagate: lo stabilisce una sentenza del tribunale di Roma (proc. È ciò che va sotto il nome di accertamento con adesione, utilizzabile per i tributi erariali; per quelli locali, invece, è subordinato a una delibera dell’ente. Di Equitalia abbiamo sentito parlare tanto, in questi ultimi anni… E purtroppo ne dobbiamo ancora parlare. 1.2 Ritardato pagamento delle rate successive alla prima: che succede? Lo ha chiarito il Tribunale di Roma con un recente provvedimento [1] emesso dietro ricorso d’urgenza di un’impresa cui era stato decretato lo stop della rateazione per una serie di ritardi accumulati nei pagamenti. Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Equitalia, dunque, non può revocare la concessione del programma di rateazione al debitore se non si è verificato il Il D.Lgs. Carente o tardivo versamento rateale L’art. Successivamente, dopo aver aderito al pagamento rateale, versava erroneamente la prima rata con un giorno di ritardo e l’Ufficio emetteva la cartella ritenendolo decaduto dal beneficio del versamento rateale. il versamento della rata con un ritardo non superiore a sette giorni e/o l’omissione non superiore al 3% della rata e a 10mila euro. il pagamento della prima rata, la cui scadenza è indicata nel piano di ammortamento, è fissato al quindicesimo giorno dalla presentazione dell’istanza. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv.