erede al trono dell’impero austroungarico. Ill, Berlin, 1934, S. 151, Кривошеев Г.Ф. Il 4 agosto le truppe russe iniziarono a marciare verso la frontiera tedesca, ma per alcuni giorni il fronte non fu oggetto di grossi movimenti e scontri. Ma a Vienna i militari erano ben consapevoli dei grossi problemi che la guerra creava, soprattutto perché l'esercito russo nonostante i rovesci subiti, continuava a battersi con tenacia nei Carpazi[82]. Tutto ciò che devi sapere a scuola sulla Prima guerra mondiale, trama e storia della Grande Guerra, riassunto, analisi del testo e mappa concettuale in PDF. Ma anche le perdite russe non erano lievi, e nell'ultima settimana di luglio Hindenburg e Ludendorff assunsero la difesa dell'ampio settore austriaco. Per scongiurare la possibilità di essere incalzati durante la ritirata, il colonnello Max Hoffmann sottolineò che era necessario sferrare un'offensiva vittoriosa prima di poter ripiegare senza essere continuamente minacciati dalle preponderanti forze russe. Le implicazioni della guerra russo-turca del 1877 lo indussero a stipulare un'alleanza difensiva con l'Austria-Ungheria nel 1879, nonostante le implicazione negative che ciò avrebbe potuto avere per la Russia, nel 1881 Bismarck riuscì in un exploit diplomatico a creare l'"alleanza dei tre imperatori" unendo formalmente Russia, Germania e Austria, che si impegnavano ad agire di comune accordo nei Balcani. A settembre però ci fu una svolta: a occidente i tedeschi non erano più in grado di reggere l'urto degli Alleati, ora spalleggiati fortemente dalle truppe statunitensi; gli austro-ungarici, fallita l'ultima offensiva in Italia, iniziarono i primi contatti per una pace separata mentre la Bulgaria stava ora cedendo nei Balcani e il 30 settembre fu il primo degli Imperi centrali a cedere definitivamente[117]. Il suo primo sforzo fu quello di mettere d'accordo Austria e Russia attraverso un legame comune con la Germania, cercando allo stesso tempo di assicurare un assetto pacifico nei Balcani per evitare tensioni[11]. I fronti della Grande guerra: 1914-1916. mondiale, prima guerra Lo scacco della “guerra di movimento” Per quanto il conflitto si sviluppasse anche nelle colonie tedesche dell’Africa – che furono per lo più rapidamente conquistate dalle potenze dell’Intesa – e su tutti i mari, la prima guerra mondiale fu essenzialmente una guerra europea e sul suolo europeo si combatterono tutte le battaglie decisive. Introduzione La prima guerra mondiale, o grande guerra, è un … Il 17 agosto cadde Kaunas; in quel momento i prigionieri di guerra russi nei campi tedeschi erano 726.694: altri 699.254 erano in mano austriaca, per un totale di 1 milione, 425 848 prigionieri. Fu a seguito di pressioni austriache che la Turchia concesse la creazione dell'Albania in modo tale da negare alla Serbia altri possibili territori per arrivare al mare. Musei. Nelle strade di Praga la polizia metteva mano al manganello ogni qual volta sentiva parlare ceco. da un studente nazionalista serbo: Gavrilo Princip. Nel 1867, per soddisfare le richieste di tedeschi e magiari, Francesco Giuseppe era stato proclamato imperatore d'Austria e re d'Ungheria. Nel frattempo i tedeschi catturarono circa 125 000 prigionieri, 500 cannoni e diverse migliaia di cavalli. Il trauma della guerra ebbe un effetto profondo sulle azioni e sul modo di pensare sia dei governanti che delle popolazioni, durante l’Olocausto. Nel giro di una settimana altri quattro corpi d'armata tedeschi arrivarono da occidente, dove l'attacco di Ypres si concluse con un fallimento; anche se avevano ormai perso l'occasione per sfruttare il successo, Ludendorff riuscì ad utilizzare le nuove forze per ricacciare ancora più indietro i russi, i quali furono costretti a ripiegare sulla linea dei fiumi Bzura e Ravka, davanti a Varsavia. Il 17 due armate russe, una comandata dal generale Rennenkampf e l'altra dal generale Samsonov, cominciarono ad avanzare nella Prussia orientale. Il 15 dicembre i negoziatori di Brest-Litovsk annunciarono la fine dei combattimenti su tutto il fronte orientale, la Russia non era più una potenza belligerante. Grazie alle nuove tecnologie militari e agli orrori della guerra di trincea, la prima … La battaglia, che passò alla storia con il nome di battaglia di Tannenberg, fu definita dal generale e storico Edmund Ironside come «la più grave delle sconfitte subite da tutti i contendenti durante la guerra»[53]. Per i serbi, infatti, la Bosnia-Erzegovina rappresentava una provincia nazionale[15]. Ai primi di marzo del 1916 la flotta russa condusse una serie di operazioni anfibie lungo la costa settentrionale dell'Anatolia, dando un notevole contributo alle vittorie riportate nell'offensiva di Erzurum e nella battaglia di Trebisonda[44]; queste azioni furono scarsamente disturbate dalle navi degli Imperi Centrali, ormai in condizione di netta inferiorità dopo l'entrata in servizio delle nuove dreadnought russe della classe Imperatrica Marija: la Goeben e gli altri incrociatori turco-tedeschi compirono ancora uscite in mare, ma ogni volta che incappavano nelle corazzate russe rompevano il contatto e si ritiravano. Ovviamente, la Grande Guerra del 1914-1918 è uno degli eventi che maggiormente ha segnato il Novecento (in maniera tragica) e quindi è impossibile pensare che a scuola non sia oggetto di studio. La firma del trattato di Brest-Litovsk pose fine alle ostilità: la base di Sebastopoli fu occupata dalle forze tedesche che riuscirono ad impossessarsi di una parte della flotta russa, anche se il pessimo stato di conservazione delle navi non permise loro di impiegarle operativamente; nei mesi successivi le vicende delle superstiti unità della Flotta del Mar Nero si fusero poi con quelli della più ampia guerra civile russa. Cosa che nel contempo fece la Grecia, che impedì l'accesso al mar Egeo annettendo la Tracia a spese della Turchia[23]. All'una di notte il palazzo era occupato dai bolscevichi, Lenin fu eletto presidente del consiglio dei commissari del popolo e governava la capitale russa[103]. Con la caduta di Riga tutte le forze navali russe furono ritirate nel Golfo di Finlandia, cessando in pratica di operare fino alla conclusione delle ostilità[41]. Complessivamente la Miscellanea comprende normali carte topografiche, sia di produzione italiana che austriaca, e carte propriamente militari, circa 360, che illustrano l’evoluzione delle linee del fronte italiano e austriaco, durante la prima Guerra Mondiale, nel periodo che va grossomodo dal 1916 al 1918. Come nell'anno precedente l'inverno bloccò le operazioni nel fronte orientale, limitate a piccole azioni di pattugliamento e scontri occasionali. Tuttavia, benché non desiderassero modificare lo status quo, anche gli Asburgo aspiravano a tenere sotto controllo l'unico elemento disturbatore a sud, la Serbia, la cui espansione sembrava inarrestabile[9]. Unico inconveniente di questa strategia è che in questo modo veniva concesso alla Russia il tempo di mettere in moto la sua immensa macchina da guerra[33]. 1.1. Migliaia di ebrei furono costretti ad abbandonare le proprie case e rifugiarsi all'interno del territorio russo, lontano dal fanatismo che imperiava nelle zone di guerra[59]. Ma le enormi risorse umane disponibili in Russia permisero in breve tempo di rimpiazzare le 400 000 perdite, per cui Falkenhayn cedette alle richieste di von Seeckt di continuare l'offensiva, seppur con obiettivi limitati, ma impose un cambiamento di rotta. Cinque giorni dopo a OrÅ¡a ci fu una sollevazione di 2500 soldati convalescenti, persino i feriti si levavano contro la guerra, alla quale, una volta guariti sarebbero stati spediti[78]. Dopo la guerra franco-prussiana del 1870 Bismarck tentò in ogni modo di isolare la Francia nello scacchiere europeo. I fronti della Grande Guerra; Isonzo, Carnia, Dolomiti, Piave, Monte Grappa, Altopiani e Lombardia, Fronti Eurpoei Libri sui fronti Grande Guerra - Prima Guerra Mondiale I JavaScript sembrano essere disabilitati nel tuo browser. Il suo progetto prevedeva che alla fine del conflitto la Lituania e la Curlandia fossero governate da un principato tedesco e che vi si insediassero coloni tedeschi. L'Austria-Ungheria assunse nei confronti delle minoranze al suo interno un atteggiamento autoritario; a gennaio il tedesco fu proclamata lingua ufficiale della Boemia. Ma il sistema ferroviario russo, in pessime condizioni, rallentò i rinforzi e la possibilità di impiegare notevoli forze d'artiglieria e nuove truppe. Non chiudo occhio da trenta ore, sono debolissimo e non c'è da sperare in nessun aiuto esterno». I primi mesi di guerra furono spesi da entrambe le parti per stendere campi minati e portare attacchi ai rispettivi porti principali; il 18 novembre 1914, mentre rientrava da una missione di bombardamento, la squadra di corazzate russe incappò nella Goeben al largo di Capo Saryč, e dopo un confuso scambio di colpi nella nebbia l'incrociatore ruppe il contatto e si ritirò. In una lettera a von Bülow del 22 giugno 1909, l'ambasciatore tedesco a Belgrado scrisse riferendosi al popolo serbo: «Il piccolo gruppo delle persone veramente colte o semicolte [...] non vuole rassegnarsi, per la sua boria nazionale offesa, ad accettare il fatto dell'annessione. I tedeschi si rendevano conto che l'integrità territoriale della Russia si stava velocemente disgregando, così si permisero di richiedere condizioni ancor più dure dopo che il 21 febbraio i bolscevichi accettarono le prime richieste. Vari percorsi di diverse difficoltà nelle zone di combattimento della Prima Guerra Mondiale, con partenza a piedi direttamente dal Passo Falzarego. Se volevano riavere Baku, i bolscevichi dovevano inviare in Germania un terzo di tutta la produzione petrolifera, in cambio la Germania avrebbe impedito un attacco da parte della Finlandia. Dal loro confronto, si rileva chiaramente come la Grande Guerra stravolse l’assetto politico dell’Europa. –Salita al Sas de … I due anni in più di preparazione avevano raddoppiato il numero di soldati, ma in realtà ne diminuirono l'efficienza; mentre i suoi avversari avevano sviluppato potenza di fuoco ed equipaggiamento, l'isolamento della Romania e l'incapacità dei suoi vertici militari avevano impedito la trasformazione di un esercito composto da uomini armati di baionetta in una forza moderna[92]. Domenica 28 giugno 1914, il bosniaco Gavrilo Princip riuscì ad assassinare a Sarajevo l'erede al trono d'Austria-Ungheria, l'arciduca Francesco Ferdinando e la sua consorte Sofia di Hohenberg, venendo immediatamente arrestato. Le truppe zariste fecero 5 000 prigionieri, continuando ad incalzare i turchi verso ovest. La mattina del 28 agosto Ludendorff ordinò a François di arrestare l'avanzata e inviare le sue truppe a rinforzo in un settore indebolito del fronte, ma questi disobbedì agli ordini continuando ad incalzare i russi. Lungo un fronte di 40 chilometri presidiato da sei divisioni russe, i tedeschi concentrarono in gran segreto quattordici divisioni e 1 500 pezzi d'artiglieria; dopo un breve ma intenso cannoneggiamento, il 2 maggio 1915 l'11ª armata aprì una breccia nella linea russa. La veloce avanzata russa però allungò le linee di rifornimento, costringendo il rallentamento delle truppe in avanzata, e solo l'intervento dello zar costrinse gli altri generali ad inviare rinforzi a Brusilov. Il primo contributo di Piłsudski all'Austria fu la formazione di una legione polacca composta da 10 000 uomini contro le armate russe[28]. LA PRIMA GUERRA MONDIALE La Russia, dove era scoppiata la rivoluzione, decise di uscire dalla guerra L'esercito italiano subì la terribile disfatta di Caporetto Fronte italiano Dal 1915 l'Austria aprì qui il fronte contro l'Italia A sud Gli imperi centrali si impegnarono nei I russi furono ricacciati indietro fino ai pressi di Minsk, ma l'esiguità delle forze tedesche contrapposta al sempre maggiore concentramento russo, imposero a Ludendorff di sospendere l'offensiva. Vedi. A maggio gli austriaci sferrarono una massiccia offensiva contro le posizioni italiane in Trentino, e anche l'Italia si appellò allo zar per diminuire la pressione sul proprio settore. Ludendorff, su suggerimento di Hoffmann, vergò il dispaccio al Kaiser datandolo invece che da Frögenau, da Tannenberg, il luogo dove cinque secoli prima i cavalieri teutonici erano stati massacrati da soverchianti forze slave e lituane[52]. Sul fronte meridionale i russi penetrarono in breve tempo nella Slesia austriaca e per la seconda volta in Ungheria. Il generale Aleksej Evert, comandante del gruppo d'armate ovest, era invece favorevole a una strategia difensiva, in opposizione alla strategia di Brusilov, ma lo zar appoggiò i piani del nuovo arrivato, e vennero delineati gli obiettivi dell'offensiva, le città di Leopoli e Kovel' perse l'anno precedente[87]. Nel 1882 l'alleanza tra Austria e Germania fu ampliata con l'ingresso dell'Italia, mossa fatta per evitare una "pugnalata alle spalle" nel caso di guerra austro-russa[12]. Il trattato di pace venne firmato alle 17 del 3 marzo, i russi rinunciarono a tutte le pretese sulle provincie baltiche, sulla Polonia, la Russia Bianca, la Finlandia, la Bessarabia, l'Ucraina e il Caucaso. Ma sul fronte del Caucaso il comandante russo Nikolaj Nikolaevič Judenič, nonostante il freddo intenso che provocò sintomi di assideramento a circa 2 000 uomini, costrinse i turchi ad arretrare fino a Erzurum. L'ambasciatore non sospettava, certo, di quale colpo molto concreto si sarebbe trattato il 28 giugno 1914[21]. Cinque giorni dopo i russi erano a Černivci, la città più orientale dell'Austria-Ungheria[88]. Esso prevedeva che il grosso delle truppe venisse diretto a ovest, attraverso il Belgio, che venne invaso, contro la Francia per poi volgersi, una volta ottenuta una rapida vittoria, sul fronte orientale contro la Russia. Il 24 febbraio dopo una tempestosa discussione il comitato centrale accettò senza condizioni le richieste dei tedeschi[106]. Qualche possibilità in più la Romania l'avrebbe avuto se fosse scesa in campo prima, quando la Serbia era ancora una forza attiva e la Russia una potenza degna di questo nome. «Sanitatsbericht fiber das Deutsche Heer... im Weltkriege 1914—1918», Bd. La Russia, la cui proverbiale lentezza organizzativa avrebbe consigliato una strategia cauta, stava per rompere gli indugi lanciandosi in un'operazione che sarebbe stata congeniale ad un esercito dotato di grande mobilità e con un'efficiente organizzazione, il quale non era l'esercito russo[35]. Il 26 agosto le truppe zariste entrarono a Rastenburg e il giorno seguente iniziarono i combattimenti intorno ai laghi Masuri, nei pressi dei villaggi di Frögenau e di Tannenberg. Nonostante la superiorità nelle tattiche e negli armamenti delle potenze centrali, la Russia, avvantaggiata dal suo enorme potenziale umano, non fu mai completamente sconfitta sul campo. Mentre gli austriaci erano in grosse difficoltà, i tedeschi dopo Tannenberg continuarono lentamente ad avanzare nelle provincie polacche annesse alla Russia dal 1700, grazie al contributo strategico di Hoffmann e dall'azione coordinata di Hindenburg e Ludendorff. Il peso della guerra cadde quindi sulle spalle dei britannici, i quali avrebbero dovuto aspettare almeno un anno per usufruire concretamente dell'appoggio statunitense. Il 30 l'armata di Samsonov era ormai sconfitta, decine di migliaia di soldati russi erano in rotta; dopo 28 giorni di grandi sconvolgimenti la Prussia orientale tornava interamente nelle mani della Germania[50]. Il 12 giugno Brusilov annunciò che in otto giorni aveva catturato 2 992 ufficiali austriaci e 190 000 soldati, 216 cannoni pesanti, 645 mitragliatrici e 196 obici. Cinque giorni dopo Guglielmo II e Carlo I si accordarono per lo sfruttamento economico dei territori dell'attuale Ucraina; la Germania ora controllava due delle regioni più ricche della Russia prebellica, l'Ucraina e gli stati baltici, aveva aiutato i finlandesi a cacciare i bolscevichi e costituì il proprio protettorato nella neonata Repubblica georgiana indipendente[111]. Come prima battaglia furono impegnati a maggio a Vladivostok, il 27 maggio presero la città siberiana di, Le origini della guerra del 1914 (3 volumi - vol. Cosa … L'offensiva della 1ª e della 4ª armata austriache in Polonia aveva in un primo tempo realizzato qualche progresso, ma questo esiguo vantaggio fu ben presto completamente annullato dalla 3ª e dall'8ª armata russe che attaccarono il fianco destro austriaco coperto dalle deboli 2ª e 3ª armata[55]. Guerra mondiale: coinvolse direttamente o indirettamente (tramite le colonie) tutto il mondo. Military Casualties-World War-Estimated," Statistics Branch, GS, War Department, 25 February 1924; cited in World War I: People, Politics, and Power, published by Britannica Educational Publishing (2010) Page 219, Per la vittoria di Łódź, Hindenburg fu nominato feldmaresciallo. Gli austriaci ne fecero prigionieri oltre un centinaio, e il 18 aprile Brusilov si vide costretto a emettere ordini durissimi contro le fraternizzazioni[86]. Il 28 luglio 1914 l'Austria-Ungheria fece la prima mossa del conflitto, dichiarando guerra alla Serbia. Nel frattempo che il trattato si delineava, le truppe tedesche iniziarono ad avanzare ad est occupando Borisov, Dorpat e Narva sul Baltico, il 2 marzo l'esercito tedesco entrò a Kiev, mentre più a nord parevano decisi ad entrare a Pietrogrado. Serbia, Montenegro e Turchia erano fortemente contrari all'annessione ma, se Costantinopoli fu convinta con concessioni a riconoscerla, la Serbia non mollava la presa spalleggiata dalla Russia ansiosa di creare disordine nell'impero asburgico[17]. È gratuito! Il 14 agosto le forze tedesche erano già ad 80 chilometri da Varsavia all'inseguimento dei russi in ritirata, ma lo zar Nicola credeva ancora di poter vincere la guerra, e di vincerla rapidamente; le truppe zariste furono fatte avanzare a tutta velocità direttamente su Vienna e Berlino[46]. Più a sud, un'altra offensiva russa nella Galizia austriaca, Conrad fu costretto a far ritirare le proprie truppe quasi fino alle porte di Cracovia, allora in territorio austro-ungarico[57]. Francesco Ferdinando viene assassinato a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina. La scintilla che incendiò irrimediabilmente la miccia fu l'attentato di Sarajevo. Il 17 febbraio diversi squadroni di cavalleria di prima linea ricevettero munizioni e l'ordine di portarsi nelle retrovie senza ricevere ragguagli sull'obiettivo. Durante la Prima Guerra Mondiale, le potenze dell’Intesa – Gran Bretagna, Francia, Serbia e l’Impero Russo (alle quali si unirono … Entrambi gli schieramenti ad est giunsero ad un punto morto, con le forze attestate in solide linee trincerate[62]. Così scrisse il 13 settembre il filosofo Ludwig Wittgenstein, volontario inquadrato nelle file austro-ungariche spedite sul fronte orientale: «Oggi, alle prime ore del mattino, abbiamo abbandonato la nave con tutto il carico [...] i russi ci stanno alle calcagna. Un mio alunno per la tesina fa la prima guerra mondiale e mi ha chiesto di dargli un aiutino, non riesce a trovare nessuna mappa con i FRONTI. La Germania esercitò sempre un'azione di freno consigliando moderazione tra Austria e Russia, ma nello stesso tempo cercava di ampliare la sua influenza in Turchia. Ma i problemi per l'Intesa non finirono qui; la temporanea panne della macchina bellica francese fu accompagnato anche dal crollo prima parziale e poi totale della Russia, che neppure l'entrata in guerra degli Stati Uniti poté compensare per molti mesi, e dallo sfondamento austro-tedesco in Italia, che quasi fece uscire di scena l'esercito di Luigi Cadorna[99]. Congiuntamente a questa manovra, Hindenburg ricevette l'ordine di attaccare dalla Prussia orientale verso sud-est, oltre il Narew, in direzione del Bug circondando Varsavia[70]. Mentre i tedeschi venivano fermati dai francesi sulla Marna abbandonando così ogni velleità di una rapida vittoria, gli austriaci si battevano per non essere ricacciati dai russi oltre la frontiera della Galizia. Obiettivo russo era ora quello di estendere la sua influenza nei Balcani, scossa da recenti avvenimenti[25]. La Germania trasferì così tutto il potenziale a occidente, compreso tutto l'armamentario conquistato durante l'avanzata in Russia precedente la firma del trattato, avanzata con lo scopo di mettere pressione al governo bolscevico e indurlo a firmare. L'8 marzo gli operai in sciopero erano circa 90 000 , il 10 marzo a Pietrogrado fu proclamata la legge marziale, e lo stesso giorno il potere della Duma fu messo in discussione dal Soviet cittadino del principe menscevico Cereteli. La Prima Guerra Mondiale (1914-1918) costituì il primo grande conflitto internazionale del ventesimo secolo. Il successo militare del piccolo Stato slavo metteva a repentaglio non solo il predominio austriaco nei Balcani, ma anche l'ambizione della Germania di potenza egemone nei confronti della Turchia, mentre la cessione di territori ottomani alla Serbia fu vista con soddisfazione dalla Russia[22]. Россия и СССР в войнах 20 века, 2001, стр. Il 18 agosto quando penetrò nella Galizia austriaca, il generale russo Aleksej Brusilov aveva al comando trentacinque divisioni di fanteria, che impegnarono subito molto duramente le truppe di Francesco Giuseppe, già peraltro duramente impegnate in Serbia[56]. La Russia, devastata e sconvolta dalla guerra e dalla rivoluzione, si stava nuovamente trasformando in un campo di battaglia. Riconoscimento che ottenne fra il 7 ed il 19 aprile[20].